In occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024, la Reggia di Versailles, simbolo dell’opulenza francese, ospiterà le competizioni equestri, divenendo il fulcro delle discipline equestri olimpiche. Questa scelta non è casuale: le Grandi e Piccole Scuderie di Versailles, progettate da Jules Hardouin-Mansart per Luigi XIV, sono tra i complessi equestri più grandiosi mai costruiti, un tempo capaci di ospitare oltre 2000 cavalli e un vasto personale di circa 1500 persone, tra cui scudieri, fabbri e chirurghi equestri.
Le Scuderie di Versailles: un retaggio equestre
Dal 1679, le scuderie di Versailles non sono solo funzionali ma rappresentano anche l’arte e l’equitazione. Oggi, esse ospitano l’Accademia di Arte Equestre di Versailles, fondata nel 2003 da Bartabas, che ha riportato i cavalli nelle scuderie dopo il declino post-rivoluzionario. Questa accademia combina l’equitazione classica con le arti dello spettacolo, offrendo un’esperienza unica che include esercizi di scherma a cavallo, caroselli e figure sincronizzate eseguite dalle amazzoni.
La missione di Bartabas
Bartabas ha dichiarato: “Volevo creare una scuola di un genere nuovo… una scuola in cui i cavalli ci insegnassero a lavorare in armonia”. Le amazzoni dell’accademia ricevono una formazione che include il Kyudo, la scherma e la danza, eseguendo spettacoli che incantano per eleganza e precisione
Olimpiadi di Parigi 2024
La Reggia di Versailles sarà la cornice perfetta per le competizioni di dressage, salto ostacoli e concorso completo delle Olimpiadi di Parigi 2024. Un’arena temporanea sarà allestita sull’esplanade Etoile Royale, offrendo una vista straordinaria sui giardini. Questa scelta celebra non solo la bellezza storica di Versailles, ma anche il profondo legame tra l’equitazione e la cultura francese.
Per ulteriori dettagli sulla storia delle scuderie e l’Accademia di Arte Equestre, visita [Chateau de Versailles – Great Stables]Per informazioni sulle Olimpiadi di Parigi 2024, visita [Paris 2024 – Chateau de Versailles]