Miguel Gomez e la ‘Contraccademia’ a Santa Teresa dei Maschi

by Fabrizio Stagnani

Miguel Gomez torna a esporre a Bari presso il suggestivo spazio di Santa Teresa dei Maschi con la mostra personale Sacro, Profano, Virtuale, Reale un viaggio tra le sue opere dopo un’assenza durata dieci anni dalla Città.

Nella settecentesca chiesa del borgo antico di Bari sono esposte le opere realizzate dal 2012 al 2019 e la VideoArt Installazione firmata in collaborazione con Carmen Toscano, con le musiche della modella Raffaella Maria Barbara Direnzo.  

Noi di bonculture abbiamo incontrato Miguel Gomez che – tra una pennellata e l’altra – ci ha spiegato la forza di un progetto targato Vallisa Bibart che prevede uno spazio non solo espositivo ma anche di contaminazione culturale.

“Santa Teresa dei Maschi – ci spiega – è una chiesa barocca che l’Associazione Vallisa Cultura Onlus ha deciso di trasformare in una chiesa che ospita l’arte visiva quindi la pittura, la scultura e la fotografia e che ha trasformato anche in galleria d’arte”. Una galleria anomala rispetto alla concezione predominante nell’immaginario collettivo e che permette agli artisti di fare comunità, uscire dai loro studi e dipingere insieme.

“Nel senso che – spiega Gomez  – è  un luogo di incontro. Gli artisti possono venire in maniera gratuita portarsi un cavalletto e dipingere durante le esposizioni delle mostre e questo ne fa una cosa unica. Questa organizzazione segue e ha il cappello di quello che è il nostro fiore all’occhiello che è la Biennale di Bari, Bibart”

Miguel Gomez anticipa a bonculture anche il nome di questa galleria che sarà Contraccademia.

La mostra Sacro, Profano, Virtuale, Reale rimarrà aperta fino al 18 maggio 2019 dalle ore 10.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 esclusa la domenica.

Santa Teresa dei Maschi

Biografia

 Miguel Gomez, già da piccolo conosce e frequenta gli atelier di Pablo Picasso e Bernard Buffet. Ma è l’incontro con Salvador Dalì che segnerà definitivamente la strada di Miguel Gomez, avvicinandolo all’arte in tutte le sue forme ed espressioni. Frequenta il liceo artistico a Bari e a 19 anni, per circa un anno, gira l’Europa come artista di strada. Rientra in Italia e frequenta l’Accademia di Torino. Dal 1987 al 1994 si dedica all’incisione collaborando con artisti quali Emilio Greco, Aligi Sassu, Renzo Vespignani, Enrico Baj. Dal 1994 si dedica alla ricerca di nuove espressioni artistiche e dal 2009, oltre che con la pittura, Miguel Gomez si esprime attraverso la body art, la performance art, la video art e installazioni. Nel 2013 collabora, producendo un video art e performance  per  l’artista Vincenzo Lo Sasso (artista che fatto parte della factory di Andy Warhol)  partecipando con un video art  “The creature of birth and sorrow, alla mostra “I fiori dell’aglio” e con una performance “Naked time” alla mostra , sempre di Lo Sasso, “Mater il futuro I love my ghost”  nei Sassi di Matera. Sempre nel 2013 collabora con una sua performance di body art alla mostra antologica del M° William Tode, ultimo artista vivente del gruppo dei neorealisti ed ex direttore dell’ufficio studi del museo degli Uffizi di Firenze. Nel 2014 partecipa a “Pollination London Biennale” Londra-GB. 2016 mostra per il Museo dei Papi nel Duomo di Torino e proiezione di un suo video art nel teatro Romano di Aosta.  Il studio/Atelier è situato  in una  chiesa del 1600, Santa Teresa dei Maschi, nel borgo antico di Bari. Gomez ha esposto a: Freiburg, Karlsruhe, Heidelberg, Amsterdam, New York, Londra,  Sidney, Parigi, Roma, Atene, Bari, Matera, Cerignola, Policoro, Ascoli Satriano, Pazin (Croazia), Buje (Croazia),  Parma. Curatore di eventi Internazionali quali “Women in…Art, Xchange, attualmente è art director di Bibart Biennale Internazionale di Bari e area metropolitana e responsabile  per le arti visive e performative di Artoteca Vallisa, Santa Teresa dei Maschi-Bari e presidente dell’A.P.S Federico II

You may also like

Non è consentito copiare i contenuti di questa pagina.